Transfemminismo
È un movimento che si sviluppa intorno agli inizi del XXI secolo, dopo la pubblicazione, da parte dell’attivista Emi Koyama del Manifesto transfemminista nel 2000.
Il transfemminismo è un femminismo che unisce nella lotta contro il patriarcato TUTTE le donne e tutte le soggettività oppresse.
Emi Koyama scrive che il transfemminismo è “prima di tutto un movimento fatto da e per le donne trans* che riconoscono che la propria liberazione è intrinsecamente legata alla liberazione di tutte le altre donne, e delle altre soggettività. È, infatti, un movimento aperto alle persone queer, intersex, agli uomini trans, alle donne non-trans, agli uomini non-trans e a tuttə coloro che siano solidali nei confronti dei bisogni delle donne trans, e che considerino l’alleanza con le donne trans come una parte essenziale della loro stessa liberazione.”
Uno dei principi fondamentali del transfemminismo è il diritto all’autodeterminazione. Ogni individuo ha il diritto a determinare liberamente la propria identità e ad aspettarsi il rispetto delle altre persone.
Nessuna autorità religiosa, politica o medica ha il diritto di ostacolare le decisioni che un individuo prende riguardo a se stesso.
Il Transfemminismo ha un approccio intersezionale, poiché è consapevole che l’oppressione è formata da molteplici assi che si intersecano e pertanto anche le lotte devono essere intersezionali.